martedì 16 giugno 2015

Ramadan: le preghiere Taraweeh

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Quando il mese di Ramadan, ha inizio, i musulmani entrano in un periodo di disciplina e di culto: il digiuno durante il giorno, e la preghiera per tutto il giorno e la notte. La sera si recitano preghiere speciali che comprendono lunghe porzioni del Corano. Queste preghiere speciali sono conosciute come Taraweeh .
La parola Taraweeh deriva da una parola araba che significa riposare e rilassarsi. La preghiera può essere molto lunga (oltre un'ora), durante la quale si sta in posizione verticale per leggere il Corano e si eseguono molti cicli di movimento (in piedi, inchinati, prostrati e seduti).
Dopo ogni quattro cicli, ci si siede per un breve periodo di riposo prima di continuare - è qui che ha origine il nome Taraweeh ("preghiera riposo").
Durante le porzioni in piedi della preghiera, vengono letti  lunghi tratti del Corano. Il Corano è diviso in parti uguali (dette juz ) in modo tale da leggere le sezioni di uguale lunghezza durante ciascuna delle notti di Ramadan. Così, viene letto ogni sere 1/30 del Corano, in modo tale da terminarlo entro la fine del mese.
Si raccomanda che i musulmani frequentino le preghiere Taraweeh nella moschea (dopo 'Isha , l'ultima preghiera della sera), per pregare in congregazione. Questo vale sia per gli uomini che per le donne. Tuttavia, si può anche compiere le preghiere individualmente a casa. Queste preghiere sono volontarie, ma sono fortemente raccomandate e ampiamente praticate.
L'Arabia Saudita trasmette in televisione le preghiere Taraweeh in diretta da La Mecca, ora con sottotitolazione simultanea della traduzione inglese.



venerdì 5 giugno 2015

Detti persiani



Per quanto vecchio possa diventare un tessuto di seta, 
non sarà mai una stringa da scarpe.

Non si può nascondere la luna con un dito.

Non dar peso al fatto che il pepe è piccolo; considera com'è piccante.

Se la preghiera dei bambini andasse a segno,
non vivrebbe più neanche un maestro.

La parola è lo specchio di colui che parla

ill: Eugene Delacroix ~ Seated Arab in Tangier, 1832

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