L’ Eid al- Fitr (detta anche Eid al-Saghyr, festa minore) si celebra alla fine del mese lunare di Ramadan , il primo giorno di shawwal ed è una festa che dura 3 giorni. Il suo nome significa letteralmente "festa dell’interruzione (del digiuno)". Si festeggia con parenti e amici il completamento di un mese di benedizioni e di gioia. Durante gli ultimi giorni del Ramadan, ogni famiglia musulmana fa anche una donazione ai poveri conosciuta come sadaqah al-Fitr o zakatul-Fitr. Si tratta di una piccola quantità di cibo da dare in beneficenza alle persone più povere in modo che possano mangiare e festeggiare l’Eid . Tale importo è separato dal pagamento annuale di zakat , che è uno dei pilastri dell'Islam, infatti a differenza di zakat, che è calcolato annualmente in percentuale di ricchezza in più, il sadaqah al-Fitr deve essere pagato ugualmente da ogni musulmano uomo, donna e bambino, alla fine del Ramadan. Molto importante in questi giorni di festa è anche la preghiera che generalmente ha luogo quando il sole “sorge sopra l’orizzonte della lunghezza di una lancia” (vale a dire la mattina presto) anche se ogni moschea fissa la propria ora. Il fedele prima di recarsi alla moschea deve compiere un bagno rituale ed indossare i suoi abiti migliori perché un giorno di festa deve essere distinto da un giorno normale. Il momento della preghiera è sempre seguito dalla khutba cioè la predica e al termine i fedeli si alzano, abbracciano la famiglia e gli amici dicendo : “Saha eidkoum” o “Mabrouk eidkoum”. E ‘inoltre il momento per riconciliarsi con le persone con cui non si parla più, e di perdonarsi l’un l’altro.Infine si rientra a casa, lungo un percorso diverso da quello fatto durante l’andata.
lunedì 29 agosto 2011
Eid al - Fitr Mubarak
L’ Eid al- Fitr (detta anche Eid al-Saghyr, festa minore) si celebra alla fine del mese lunare di Ramadan , il primo giorno di shawwal ed è una festa che dura 3 giorni. Il suo nome significa letteralmente "festa dell’interruzione (del digiuno)". Si festeggia con parenti e amici il completamento di un mese di benedizioni e di gioia. Durante gli ultimi giorni del Ramadan, ogni famiglia musulmana fa anche una donazione ai poveri conosciuta come sadaqah al-Fitr o zakatul-Fitr. Si tratta di una piccola quantità di cibo da dare in beneficenza alle persone più povere in modo che possano mangiare e festeggiare l’Eid . Tale importo è separato dal pagamento annuale di zakat , che è uno dei pilastri dell'Islam, infatti a differenza di zakat, che è calcolato annualmente in percentuale di ricchezza in più, il sadaqah al-Fitr deve essere pagato ugualmente da ogni musulmano uomo, donna e bambino, alla fine del Ramadan. Molto importante in questi giorni di festa è anche la preghiera che generalmente ha luogo quando il sole “sorge sopra l’orizzonte della lunghezza di una lancia” (vale a dire la mattina presto) anche se ogni moschea fissa la propria ora. Il fedele prima di recarsi alla moschea deve compiere un bagno rituale ed indossare i suoi abiti migliori perché un giorno di festa deve essere distinto da un giorno normale. Il momento della preghiera è sempre seguito dalla khutba cioè la predica e al termine i fedeli si alzano, abbracciano la famiglia e gli amici dicendo : “Saha eidkoum” o “Mabrouk eidkoum”. E ‘inoltre il momento per riconciliarsi con le persone con cui non si parla più, e di perdonarsi l’un l’altro.Infine si rientra a casa, lungo un percorso diverso da quello fatto durante l’andata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento