venerdì 1 gennaio 2010

Storia di uno scemo derubato del somaro



Si racconta che uno scemo se ne andava per la strada tenendo in mano la cavezza del suo somaro e tirandoselo dietro. Lo videro due imbroglioni, e l'uno disse al compagno: - Io porterò via il somaro di quell’uomo! - E come farai? - Seguimi e vedrai -. Lo seguì, e l'imbroglione si avvicinò al somaro, gli tolse la cavezza, consegnò il somaro al compagno e si infilò la cavezza sulla testa mettendosi a camminare dietro allo scemo finché fu sicuro che il compare se n'era andato con la bestia; allora si fermò.
Lo scemo lo tirò per la cavezza, ma non si mosse; allora si voltò, vide la cavezza sulla testa di un uomo e gli disse: - E tu chi sei? - Rispose: - Io sono il somaro tuo, e questa è la mia meravigliosa storia: ho una vecchia madre pia; un giorno mi presentai a lei ubriaco, ed essa mi disse: “Figlio mio, pentiti e domanda perdono all'Altissimo di questa trasgressione!” Io presi il bastone, la colpii ed essa mi maledisse. Allora l'Altissimo mi trasformò in un somaro e mi fece cadere nelle tue mani, e sono rimasto con te tutto questo tempo. Oggi però mia madre si è ricordata di me, Iddio ha ispirato al suo cuore di rimpiangermi, essa ha pregato per me, ed ecco che Iddio mi ha restituiti la forma umana perduta.
Disse quel tale: - Non c'è forza né potenza fuorché in Dio, l'Altissimo, l'Eccelso! Che Dio ti benedica fratello; assolvimi di tutto quel che ti ho fatto, cavalcandoti e così via! - L'imbroglione andò per la sua strada e lo scemo a casa sua, abbrutito dall'afflizione e dall'affanno. Gli disse la moglie: - Che cosa ti è successo e dov'è il somaro? - Le rispose: - Tu non sei informata del caso di questo somaro, ora te lo spiegherò io, - e le raccontò la storia.
La moglie esclamò: - Poveri noi, che castigo avremo da Dio! Come mai per tutto questo tempo ci siamo serviti di una creatura umana per somaro! - Poi distribuì elemosine e invocò il perdono di Dio, mentre il marito rimase un certo tempo in casa, disoccupato, finché la moglie disse . - Fino a quando te ne starai tappato in casa senza lavorare? Va' al mercato, compriamoci un altro somaro e servitene per lavorare! - Andò alla fiera, si fermò accanto ad un somaro, ed ecco che era proprio il somaro suo, messo in vendita! Lo riconobbe, gli si avvicinò e parlandogli all'orecchio gli disse: - Disgraziato del malaugurio! Sicuramente tu sei rincasato nell'ubriachezza e di nuovo hai bastonato tua madre! Ma io per me non ti ricomprerò mai più! - Lo lasciò lì e se ne andò.

tratto da " le mille e una notte"

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