Il costume tradizionale delle donne di Costantina (Algeria) è rappresentato dal djebba, indumento da cerimonia per eccellenza. Viene indossato in occasioni speciali come le nozze, o l’ outeyya (festa organizzata per la sposa, in generale 2 notti prima delle nozze) oppure per eventi culturali. Si tratta di un abito lungo, con maniche lunghe e senza collo confezionato in velluto spesso, raso pesante o ricco damasco. I colori più utilizzati sono il nero, il bordeaux , il blu e il verde e sono sempre in tonalità scure. La bellezza di questo vestito, di ispirazione ottomana, risiede oltre che nella ricchezza dei tessuti, anche nei ricami in oro che ne decorano i bordi e impreziosiscono la scollatura. Le donne usano abbinare all’abito, una cintura dello stesso tessuto con ricami in oro, argento e inserti in oro. Ai piedi calzano delle babouches in ugual stile. Quest’abito è conosciuto anche con il nome di “djebba Fergani” in riferimento alla famiglia che è stata precursore della “haute couture” di Costantina. Ogni donna che si sposa non rinuncia a una djebba Fergani, ma dato il costo oneroso dell’abito è diventata tradizione tramandare la djebba da madre a figlia.