Due leggende arabe raccontano la nascita di questi fiori, ecco la prima.
Un giorno, Kitza, la madre di tutte le stelle, stava preparando nel suo palazzo di nuvole, gli abiti d'oro per i suoi figli astri, quando giunse un gruppo di stelline che si lagnavano delle loro vesti. Chi si lamentava per una veste troppo larga, chi per un abito che non splendeva abbastanza e chi ancora lo avrebbe voluto più guarnito di gemme…. Insomma, le stelline strepitavano, erano capricciose e testarde e facevano impazzire mamma Kitza: ”Bimbe mie, non fate chiasso”, si raccomandava la buona donna “ molte vostre sorelle sono ancora nude, patiscono il freddo e potrebbero ammalarsi.” Ma le stelline egoiste non le davano retta e continuavano a protestare. In quel momento passò davanti al palazzo di nuvole, Micar, il re degli spazi, udì lo strepito ed incuriosito entrò.
Un giorno, Kitza, la madre di tutte le stelle, stava preparando nel suo palazzo di nuvole, gli abiti d'oro per i suoi figli astri, quando giunse un gruppo di stelline che si lagnavano delle loro vesti. Chi si lamentava per una veste troppo larga, chi per un abito che non splendeva abbastanza e chi ancora lo avrebbe voluto più guarnito di gemme…. Insomma, le stelline strepitavano, erano capricciose e testarde e facevano impazzire mamma Kitza: ”Bimbe mie, non fate chiasso”, si raccomandava la buona donna “ molte vostre sorelle sono ancora nude, patiscono il freddo e potrebbero ammalarsi.” Ma le stelline egoiste non le davano retta e continuavano a protestare. In quel momento passò davanti al palazzo di nuvole, Micar, il re degli spazi, udì lo strepito ed incuriosito entrò.
“ Che accade qui dentro?” domandò con voce di tuono.
Le stelle, spaventate, diventarono di colpo umili e sottomesse, ma non poterono nascondere la verità. La collera gonfiò il cuore di Micar che sdegnato, le cacciò dal firmamento. Strappò loro gli abiti d'oro e le scagliò come ciottoli nel fango della terra.
Mamma Kitza, preoccupata per le sue stelline, cadde in un inconsolabile dolore “Gli uomini e le bestie le calpesteranno, le umilieranno” continuava a ripetere…
La Signora dei giardini, Bersto, provò pietà per la povera madre e decise di aiutarla. Tolse le stelline dal fango e le trasformò in fiorellini profumatissimi. Così nacquero i gelsomini, le stelline della terra.
Che bella, le leggende arabe hanno sempre un nonsochè di poetico!
RispondiEliminaho trovato 2 leggende su questi fiori...una completamente diversa dall'altra..presto posterò anche la seconda...
RispondiEliminaciao
Najim