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domenica 5 gennaio 2025

"Ho dipinto la pace" di Talil Sorek

Questa poesia è stata scritta nel 1973 da Talil Sorek, una ragazza israeliana,  che all'epoca aveva solo 13 anni e stava vivendo la guerra dello Yom Kippur (un conflitto armato combattuto dal 6 al 25 ottobre 1973 in cui furono coinvolti Egitto, Siria e Israele).Dal testo si evince l’orrore degli scontri, delle opposizioni e delle guerre che, da decenni, regna nell’area del Medio Oriente (dalla Palestina all’Iran). Talil Sorek, attraverso i colori “molto freddi” evidenzia lo strazio provocato dalla guerra, mentre con i “colori brillanti, decisi e vivi” esprime il desiderio di una pace che consenta la speranza di un sereno futuro.Il componimento, che ottenne un premio nel 1975 e divenne famoso in tutto il mondo, è caratterizzato dalla contrapposizione guerra – pace. 

Visto l'attualità del tema ho pensato di riproporla in questo blog nella speranza che questo nuovo anno porti un pò di pace.

Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi e vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per le sabbie ardenti,
ma avevo l’arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.



7 commenti:

  1. Carissima Najim, grazie per questo incredibile blog. Vorrei scriverti una mail per chiederti alcune cose sulle leggende marocchine, dove posso raggiungerti? Grazie

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    1. Grazie 1000 per il tuo commento e per i complimenti, mi fa molto piacere che il mio blog ti piaccia. Qualsiasi cosa la puoi chiedere anche qui comunque tengo a precisare che tutto ciò che pubblico è frutto di una accurata ricerca in rete.

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  2. Carissima Najim,
    sono per caso incappata nel tuo blog "Un tè alla menta" e volevo complimentarmi per la raccolta poetica ed ispirata di storie e cultura che vi sono contenute.

    Io mi chiamo Costanza, faccio l'autrice, e lo scorso anno ho fatto un viaggio nel deserto marocchino in solitaria, avevo bisogno di incontrare il deserto.

    Ho incontrato il deserto e molte altre cose, e sto ora scrivendo una storia che mi sta molto a cuore.
    Sono finita in un luogo sul quale la mia guida beduina non ha saputo dirmi molto ma che continua ad essere al centro dei miei pensieri: Il cimitero dei sette mariti.

    Conosci qualche leggenda o storia legata a questo tema?

    Ti ringrazio e ti saluto.
    Costanza

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    1. Ciao Costanza, no.... mai sentito ma ora mi hai incuriosita proverò a fare ricerche... Grazie a te

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    2. dimenticavo.... mi puoi dire il nome del deserto? grazie!

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    3. Ero nella zona di Rissani, molto vicino al Moulay Ali Cherif Mausoleum

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    4. Grazie... magari mi può aiutare nella ricerca...

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